2004-02-29

 
Postumo.
Non nel senso che sono morto, ma nel senso che sto scontando i postumi di un eccessiva assunzione di alcolici.
I colpevoli sono sempre loro, i miei due soci, con i quali ho cenato ieri sera; il menu prevedeva: pasta con le sarde, orata al forno con contorno di patate e un dolce di ricotta.
A livello solido, sono stato bravissimo: ho limitato le dosi di pasta e patate, ed ho assaggiato solo un cantuccio di dolce; a livello liquido non è andata altrettanto bene...
Con la pasta, abbiamo bevuto un buonissimo Dolcetto di Dorgali; con il pesce, una Falanghina forse un po' troppo profumata e, con il dolce, un secchio di Pampero Aniversario.
Sono in catalessi.
L'estruso stamane era pochino, di colore scuro e non aveva odore. Il pesce mi fa quest'effetto.
Il mio fuzzy-peso è di 78,5 Kg.
Kosko ci ha raccontato il suo metodo per ragionare meglio: 50 minuti di sforzo muscolare continuato e poi bagno caldissimo, con il sangue saturo di endorfine beta.
Prima o poi ci provo....

2004-02-28

 
Epico!
Oggi l'estruso c'aveva la faccia di quello che ieri non ha pranzato, andando avanti a cappuccini fino all'ora di cena.
Consistenza elevata, colore fra il marrone e il nero, quantità scarsa, olezzo uguale a quello che, ricordo, aleggiava nei cessi alle elementari.
Il mio fuzzy-peso mantendosi sui 78,9 Kg. , mi sono messo la tuta da ginnastica e sono andato a correre, come al solito, lungo gli argini del Tevere.
Il percorso canonico consiste nell'arivare fino all'isola Tiberina in bicicletta, legarla a una transenna (la bicicletta, non l'isola) e trotterellare, risalendo le sponde del fiume, per circa 50 minuti (25 andata, 25 ritorno). Oggi, però, di risalire le sponde, non se ne parlava nemmeno: la pioggia dei giorni scorsi ha alzato di un metro e mezzo il livello del fiume e già a ponte Garibaldi, l'acqua impediva il passaggio. Non potendo fare altro, sono andato in giù, ma anche così m'è toccato di fare un guado all'altezza del gazometro.
Kosko chiede se sia più facile credere in Dio o nella Probabilità.
Mi sa che era lui il tipo che lecca l'LSD sulla giacca di Raoul Duke in "Paura e delirio a Las Vegas"...

2004-02-27

 
Temevo peggio.
Sì, perché iersera io e i miei due soci abbiamo avuto una "cena di lavoro" e dopo le cene di "lavoro", il mio fuzzy-peso fa un po' quel che gli pare...
Va detto che siamo stati bravi: solo uno di noi (FS) ha preso i rigatoni con il sugo di coda alla vaccinara; gli altri due si sono limitati a una bistecca con contorno di broccoletti.
Le scelte devianti sono state il vino (Morellino di Scansano, onesto), la grappa (a me hanno portato una Nonino che sembrava alcool puro) e una mezza fetta di torta con mele e crema.
Comunq.
La produzione odierna è stata buona per quantità, buona per consistenza, ma il colore era cupo mentre l'olfattivo era acido ed effimero.
Il mio fuzzy-peso si è riportato (se fossi onesto direi: ho riportato) a 79,5 Kg.
Kosko ha cominciato a spiegare la differenza fra il concetto di fuzzy e di probabile.
La pioggia sembra momentaneamente cessata.
Vado a riprendere la moto.

2004-02-26

 
Tempo da zeuglodonti.
Ieri sera ho chiamato il meccanico per sapere se aveva aggiustato la mia moto; "Viettelaprende" ha risposto lui. Da quel momento è cominciato a piovere e ancora non accenna a smettere. Poco fa è passata una coppia di gabbiani davanti alla mia finestra, ho sentito la femmina che diceva al maschio: "E questa sarebbe la soleggiata Italia? Potevamo restarcene in Normandia!".
Il fuzzy-tema di oggi è stato: Non confondere la scienza con gli scienziati, dacché, sostiene Kosko: "Il prodotto della scienza è la conoscenza. Il prodotto degli scienziati è la reputazione", insomma, una tirata livorosa contro l'accademismo e gli accademici.
Il mio fuzzy-peso è sceso a un lordo di 78,8 Kg.
Sto ascoltando "Please no squeeza da banana", nella magistrale interpreazione di Louis Prima.
Per il resto, siamo in attesa di sviluppi.

2004-02-25

 
Carnivoro.
Ieri, a pranzo, ho mangiato kebab con moooolte cipolle; a cena, un hamburger con insalata; dopo le prove con i Capone, una weissbier a mezzi con il batterista.
Ciò premesso, l'estruso odierno aveva le seguenti caratteristiche: colore marrone cupo; consistenza significativa, quantità media, lezzo con eco bizantine, ma impermanente.
Il mio fuzzy-peso è sceso a 78,9 Kg.
Il fuzzy-tema di oggi è stato: Il ragionamento fuzzy aumenta il QI delle macchine.
Insomma, Kosko sostiene che i sistemi di calcolo basati su logica fuzzy forniscono reazioni più calibrate di quelli basati sulla logica binaria. In particolare, riferendosi ai sistemi ad auto-apprendimento (tipicamente, le reti neurali e i chip di Terminator), introduce l'acronimo DIRO, ovvero: Data In, Rules Out, affermando che: "Quanto più numerosi sono i dati immessi, tanto migliori sono le regole emesse."
Mentre io cerco di capire come questa affermazione possa conciliarsi con quella di ieri, meditate sull'acronimo "SISO".

2004-02-24

 
Meglio tardi che mai.
Per compensare il ritardo, dovuto a cause del tutto indipendenti dalla mia volontà, oggi ben DUE schede prodotto, una riferita alla seduta mattutina, l'altra a una seduta straordinaria (nel senso di "non prevista") appena conclusasi.
Seduta mattutina: colore verde scuro (e te credo, è due giorni che mangio passato di verdure...), consistenza buona, quantità media, afrore selvaggio.
Seduta vespertina: colore verde scuro (vedi sopra), consistenza buona, quantità scarsa, olezzo maschio e marcescente.
Il fuzzy-tema di oggi è stato: Più aumenta la precisione, più emerge la natura fuzzy delle cose.
Kosko ha dimostrato (o meglio: sta dimostrando, visto che il paragrafo non l'ho ancora finito) che molte domande implicano delle risposte fuzzy: sei giovane o sei vecchio? è arte o non è arte? l'imputato è colpevole o innocente? La risposta a queste domande è sempre (secondo Kosko) una "sentenza discrezionale" e quindi fuzzy. In altre parole, più si aumenta l'accuratezza delle informazioni necessarie alla soluzione di un problema, più è evidente la relatività della risposta che si ottiene.
Alla luce di queste affermazioni, posso io dire che questa mattina il mio peso era di 79,1 Kg.? No, visto che la seduta serale ha dimostrato come parte di quel peso non fosse propriamente "mio", ma dell'estruso serale...
A domani (con informazioni meno precise).

2004-02-23

 
Rapido.
Caratteristiche organolettiche dell'estruso: quantità buona, colore marrone con sfumature verdi (il passatone di verdura comincia a fare effetto), odore nauseabondo e consistenza apprezzabile.
Il mio fuzzy-peso sale ancora: oggi siamo a 79,7 Kg.
Le mie fuzzy-letture, invece, non procedono: il vicino di casa aveva l'audio del televisore al massimo e non riuscivo a concentrarmi.
A domani.

2004-02-22

 
Le colpe dei venerdì ricadono sulle domeniche.
Sull'estruso, niente da dire: un sano color nocciola, quantità ragionevole ed afrore a scoppio ritardato. Il mio fuzzy-peso, però, è risalito a 79,5 Kg.
Ho attivato le contromisure del caso: passatone di verdura e rigore claustrale nelle altre assunzioni alimentari. Se smettesse di piovere, andrei anche a correre.
La fuzzy-lettura odierna è stata piuttosto tecnica, quindi divago su questioni di carattere più generale: 'sta cosa della logica fuzzy, all'inizio, mi sembrava una sega mentale misticista e capziosa, ma più vado a vanti, più mi accorgo che non è così. Al contrario, è l'unico modo ragionevole di descrivere la realtà .
Faccio un esempio.
La logica binaria mi permette di classificare l'estrusione quotidiana in due sole maniere: buona o non-buona, ma queste due descrizioni definiscono correttamente solo un insieme limitato di possibilità (ieri e venerdì, ad esempio), risultando inadeguate nella maggior parte dei casi. La logica fuzzy, no. La Logica fuzzy mi lascia libero di scegliere fra tutti i gradi di parziale verità che esistono fra 0 (falso, non-buono) e 1 (vero, buono).
Non rimpiango Waugh.

2004-02-21

 
Stamattina, tutta un altra musica.
Quantità notevole, consistenza media, un allegro colore nocciola e un fetore malvagio e persistente.
Il mio peso è di nuovo calato, arrivando a 78,8 Kg., con tutto che, ieri, la dieta è andata a farsi benedire.
È stato inevitabile: non solo mi sono svegliato presto (v. sotto); non solo non ho estruso fino a tarda sera, ma si è rotto il cardano della mia moto mentre mi recavo a una riunione di lavoro, e quando ho cercato il mio meccanico, ho scoperto era appena partito per la Sicilia!...
"Quando si naviga su una nave vuota", diceva Melville qualche sera fa "se non si può ottenere dal mondo nulla di meglio, che almeno se ne ottenga un buon pranzo."
Ieri ho messo in pratica questa affermazione: a mezzogiorno sono andato a mangiare dal kebabbaro (pizza romana al posto della pitta araba, birra) e dopo cena sono andato a sentire il concerto di un amico sassofonista (birra, buona).
Bart (Kosko) ha introdotto le fits, forma contratta di fuzzy-units (polivalenti, buddistiche), in contrapposizione alle bits, ovvero binary-units (bivalenti, aristoteliche). Il prossimo passo sono le shits...

2004-02-20

 
Pensavo di gabbarla.
Durante tutta la settimana, le prime ore della mia giornata sono regolate da alcune azioni ripetitive e confortanti: mi alzo più o meno alle 9:00; accendo il computer; scaldo il latte e faccio il caffè; mentre faccio colazione, compongo il Lemma del giorno sul mio sito istituzionale; nel tempo che occorre a trascrivere e rileggere il lemma, il caffellatte fa effetto e io posso andare nella stanza piastrellata a leggere di indiani e fuzzy-pensiero; fatto ciò, redigo questo resoconto.
Il venerdì, no; Il venerdì mattina i miei ritmi circadiani sono scombinati dall'arrivo, alle 08:45 della "donna" di "servizio".
Stavolta la frego io! ho pensato ieri notte, mettendo la sveglia sulle 07:00 AM.
Mi son svegliato alle sette, ho acceso il computer, ho scaldato il caffellatte, ho redatto il lemma... niente. Nemmeno una lieve vaghezza.
Colpa della variazione temporale? colpa dell'infimo pasto consumato la sera prima? (Bastoncini di pesce, non c'era altro in frigo.) Non so.
Non mi sono pesato: già è tanto se mi sono fatto la doccia...

2004-02-19

 
A boy named Sue
Nella monotonia della seduta odierna - quantità media, consistenza media, odore assente (cosa mi sta succedendo?!) - c'è stata una nota piacevole: Koslo, parlando degli albori della logica fuzzy, scrive che "Il nuovo campo di studi fu costretto a crescere con tutti i problemi di «un ragazzo di nome Maria» ".
"Un ragazzo di nome Maria" credo che sia la traduzione di "A boy named Sue", il titolo di una canzone di Johnny Cash (http://www.johnnycash.com/) che racconta la storia di un ragazzo a cui il padre (andato via di casa quando il bambino aveva tre anni), ha messo nome "Sue". Quando il ragazzo è ormai diventato un uomo, incontra suo padre in un bar e lo picchia selvaggiamente. Il padre tira fuori la berta, il figlio fa altrettanto e i due rimangono a fissarsi, armi in pugno, finchè il padre non rivela che...
Il mio fuzzy-peso è ritornato a 79,2 Kg.

2004-02-18

 
Era inevitabile.
Ieri sera sono stato a cena a casa di un amico: patè di carne, spaghetti (artigianali) con funghi e pachino, fagioli con cotiche di speck, Chianti di quello buono.
Il mio fuzzy-peso è ritornato a 80,4 Kg., ma non mi preoccupa, tanto è bel tempo e fra un po' vado a correre.
Dalle mie fuzzy-feci mi aspettavo di più: pochine, con emissioni olfattive pressocché assenti.
Dice Koslo che il primo principio della logica fuzzy è: "Tutto è questione di misura"; dovevo supporlo, visto che in quarta di copertina l'Autore è raffigurato con in mano un allunga-pene svedese...

2004-02-17

 
Indefinito.
L'estruso, oggi, era privo di caratteristiche morfologiche che lo identificassero univocamente: non era molto e non era poco; non era molle e non era duro; puzzava, ma non troppo...
Koslo sta solo inquadrendo storicamente la nascita della sua teoria, è possibile che l'influenza del "Fuzzy-pensiero" si faccia già sentire? (e non solo: è possibile che la significativa quantità di cipolle ingerite ieri a pranzo e a cena non si faccia sentire?)
Il mio fuzzy-peso è diminuito di quattro etti, portandosi a 79,2 Kg.

2004-02-16

 
Non sto più male.
In compenso, la mia produzione odierna non mi ha dato grosse soddisfazioni: scarsa la quantità, buona la consistenza, assente l'odore (che vergogna!).
Il mio peso, malgrado iersera abbia cenato a casa dei miei genitori (eh! purtroppo le tagliatelle ai funghi le ho dovute assaggiare, non potevo offendere mia madre...), è sceso ancora un altro po': 79,6 Kg.
A "livello cultura", ho deciso che nella mia vita c'è spazio solo per due cose che hanno nome di donna, ma che donna non sono: la prima è Marion Morrison (sempre John Wayne), la seconda è la mia lavatrice.
Come dire: Evelyn Waugh, addio.
In questo momento, ho bisogno di certezze, così ho cominciato a leggere: "Il fuzzy-pensiero", di Bart Kosko (Baldinui & Castoldi, ISBN 88-8490-279-7).
Come dire: e mo' so' fuzzy vostri!...

2004-02-15

 
Sto ancora male.
Probabilmente mi sono beccato una leggera forma influenzale, ma sono contento lo stesso.
La produzione odierna è stata normale per consistenza, quantità e colore. Odore agreste, con ricordi di fieno e di muschio.
Il mio peso (ed è per questo che sono contento) è finalmente sceso sotto gli ottanta: 79,8 Kg. !
Boot (sempre William il campagnolo, del mondano John non si sa più nulla) è arrivato in Francia. Durante il viaggio in treno ha conosciuto un bizzarro individuo del quale sappiamo molte cose, ma non il nome.

2004-02-14

 
Mi sa che sto male.
Dopo pranzo stavo vedendo un film di Marion Morrison (altrimenti noto come John Wayne) e ho cominciato a sentire freddo.
Sono passate alcune ore e ho ancora freddo, malgrado il riscaldamento sia acceso. Finisco qui e vado a mettermi a letto.
Poco fa ho partecipato a una seduta straordinaria, convocata d'urgenza: la situazione è molto, molto fluida...
C'ho pure un invito a cena...

 
San Valentino.
Oggi l'ho fatta come un barboncino.
No, veramente. Avete presente gli ovetti di cioccolato della Lindt? Così: cinque ovetti della Lindt, ma non di cioccolato.
Il mio peso è risalito a 80,2 Kg., ma va bene così.
William Boot non è riuscito a prendere l'aereo, così è andato a farsi timbrare il passaporto nelle due ambasciate di Ismaelia (una per ciascuna delle due fazioni in lotta).

2004-02-13

 
Ieri, a pranzo, non ho mangiato.
In compenso, la sera, sono andato a cena nello stesso ristorante sardo in cui ero stato sabato a pranzo.
Prima che portassero gli antipasti, ero anche convinto di riuscire a rispettare la dieta.
Insalata di polpo, un'ostrica, lumache al sugo, alici sott'olio, salmone affumicato, un'altra cosa che non mi ricordo (ma era rosa carico) e sopra tutto, il mischione cipolla-gattuccio-noci con bruschetta di pane sardo.
Questo l'antipasto, poi un calamaro alla griglia e dei dolcetti alle mandorle.
Da bere, vino bianco e fil' 'e verru.
Torno a casa, vado a dormire.
Mi sveglio alle 04:19 dopo un incubo scritto e diretto da David Conenberg.
Pochi minuti nella stanza col pavimento in piastrelle mi convincono del fatto che non c'ho più il fisico per certi eccessi; vi risparmio i particolari.
Mi peso, tanto per avere un'idea: 81,2. Torno a letto.
Mi sveglio alle 09:15 e, malgrado la tramontana, vado a correre (45').
Rientro in casa, faccio colazione, poi torno nella stanza piastrellata.
Consistenza buona, colore nocciola, quantità scarsa, odore vigliacco.
Mi peso: 80,0 Kg.
Vabbe'.

In ciascuna delle due sessioni ho letto un capitolo di "L'inviato speciale": nel primo, Julia Stitch finiva un un WC pubblico con la sua automobile, nel secondo William Boot andava a fare compere prima della partenza. La mia opinione su Waugh non muta.


2004-02-12

 
Strano.
Ieri non ho fatto stravizii: un po' di pasta con la bieta a pranzo e a cena frittata di cipolle e passato di verdura; pure, il mio peso è oggi di 80,7 Kg.
In compenso, la seduta mattutina mi ha recato GROSSE soddisfazioni.
Un vivace color nocciola, una quantità significativa e un odore malvagio sono le caratteristiche che pongono il prodotto odierno ai primi posti delle classifiche 2004. Una lieve inconsistenza strutturale, l'unico difetto.
William Boot (pacifico campagnolo, confuso con il mondano John) è stato costretto ad accettare l'incarico di corrispondente da Ismaelia.

2004-02-11

 
I biologi italiani, specie quelli emigrati in Germania, per certe cose bisogna lasciarli fare.
La produzione odierna ha rinnovato i fasti del tempo che fu, e sono propenso a credere che le lenticchie abbiano svolto un ruolo di primo piano nel prodigio.
Colore marrone scuro, quantità significativa, consistenza media (tipo le lenticchie, appunto), afrore corposo e persistente.
La bilancia dice (per la precisione, scrive) che il mio peso è di 80,4 Kg.: sono a metà del cammino.
William Boot è andato a mangiare con il capo-redattore esteri del Megalopolitan. Entrambi detestano il sidro e il salmone in scatola.

2004-02-10

 
Come una maledizione.
Sto pagando la cena di ieri sera, d'accordo (bisteccona, broccolo ripassato e mezzo bicchiere di rosso), ma non ce la faccio più a vedere "81,1" sulla bilancia!
Comunque, la produzione odierna aveva le seguenti caratteristiche: colore nocciola carico; odore volgare, ma effimero; consistenza buona; quantità media.
L'Autore ci ha presentato la pittoresca famiglia Boot, con tanto di zie e servitù.
La mia teoria relativa all'influenza delle letture sulla produzione fecale riprende quota.

2004-02-09

 
Palindromo.
Il mio peso è sceso a 80,8 Kg. Domani è un mese che sono a dieta: riuscirò ad arrivare a 80,5?(-5kg.)
La produzione odierna è stata confortante. Certo non ai livelli di ieri, ma confortante.
Seguendo i consigli di un noto biologo italiano (ora emigrato in Germania), ieri sera ho mangiato lenticchie, traendone beneficio. La scheda tecnica dell'estruso infatti riporta: colore nocciola, quantità media, consistenza buona, odore importante e persistente.
Il capo-redattore esteri del Megalopolitan ha fatto confusione fra John Boot (la cui assunzione gli è stata richiesta da Lord Copper) e William Boot.
Ho sicuramente un atteggiamento aprioristicamente critico nei suoi confronti, ma fino a ora, Waugh mi sembra che riunisca in sè il peggio di Fitzgerald e il peggio di Woodhouse (mancando dei rispettivi pregi), ma vado avanti, sperando di ricredermi.

2004-02-08

 
Sono contento.
Il mio peso stamane è di 81,3 Kg., ma sono contento, perché la produzione odierna è stata fe-no-me-na-le!
Merito sicuramente del pranzo di ieri. Ero con un vecchio amico e abbiamo desinato in un ristorante sardo: risotto ai frutti di mare e, come antipasto, una sorta di crema i cui ingredienti, tutti triturati, erano cipolle, gattuccio e noci. Si può fare anche con il tonno e credo che prima o poi me la preparerò a casa (meglio se un giorno che non devo o voglio vedere nessuno).
L'effetto sui miei upload fognarii è stato incredibile: dopo settimane di produzioni minori, oggi ho estruso un cobra. Non scherzo e non esagero. Solo un residuo di decenza mi ha impedito di fotografare l'anufatto e di allegare prove visive delle mie affermazioni.
Ergendosi sulla coda acciambellata, esso risaliva indomito la parete ceramica e allargava il collo con aria minacciosa. Il suo odore avrebbe reso albino un bufalo.
Per quanto riguarda le mie letture, Julia Stitch ha parlato di John Boot a Lord Copper.

2004-02-07

 
Materia fecale.
Quella di oggi aveva consistenza variabile, era di quantità discreta e profumava intensamente.
La bilancia prima mi ha illuso con un 80.9, poi si è attestata su 81.0 Kg. Di poco, ma sono calato anche oggi.
Guido Almansi, nella sua introduzione alla raccolta di opere di Evelyn Waugh che ho cominciato a leggere ieri (Bompiani, ISBN 88-452-5003-2), dice:
«Waugh aveva uno "shit-detector" (...) che registra la presenza di materia fecale. Cos'è essenziale per uno scrittore? Mi risulta che Hemingway, non so in quale libro o lettera privata o intervista, abbia risposto: "Un apparecchio, incorporato e a prova i bomba, che avverta immediatamente colui che scrive della presenza della merda nella sua scrittura.»
Gladly (l'orsacchiotto strabico), mi sa che dovrà aspettare ancora un po'.

2004-02-06

 
Situazione statica.
Consistenza buona, quantità media, odore assente, colore verde cupo, credo a causa del passato di spinaci di ieri.
Il mio peso è di 81,1 Kg.
Avendo finto Dee Brown e non avendo ancora acquistato nulla di nuovo, oggi ho provato a leggere "L'inviato speciale", di Evelyn Waugh, ma l'ho abbandonato dopo due pagine. Senza un motivo preciso: mi ha dato una sensazione sgradevole e così ho chiuso il libro.
Domani riproviamo con "Gladly, l'orsacchiotto strabico", un giallo di Ed Mc Bain.
Buona giornata.

2004-02-05

 
Oggi si fa a occhio.
Sì, perché stamattina è venuta la donna di servizio e a me, averla per casa, mi inibisce. L'effetto inibitore ha durata variabile: qualche volta finisce quando lei se ne va, altre volte dura più al lungo. Oggi è durato molto più a lungo, ritardando di conseguenza la stesura del mio blog fecale quotidiano.
Dice: che c'entra questo con il fare a occhio?.
C'entra, perché io, finora, mi ero pesato dopo aver fatto colazione e aver scaricato zavorra, due operazioni che compio quotidianamente nell'arco di una mezz'ora dal risveglio. L'intrusione della donna di[s]servizio nei miei ritmi circadiani ha causato uno slittamento della seconda attività e quindi il mio peso può essere solo desunto utilizzando la formula:
peso appena sveglio + peso colazione - peso zavorra
Senza scendere in particolari, direi che 81,1 Kg. potrebbe essere un valore attendibile.
Comunque.
L'estruso oggi aveva una buona consistenza; la quantità era media, il colore cupo e l'odore appropriato, ma non invadente.
Ho finito "Seppellite il mio cuore a Wounded Knee" (Mondadori, ISBN 88-04-42383-8). Dee Brown, per 447 pagine, ha raccontato i trent'anni della "soluzione finale" al problema degli indiani con un rigore storico encomiabile. Solo nell'ultima pagina, con grande eleganza, ha lasciato capire quali fossero i suoi sentimenti al riguardo.

2004-02-04

 
Due pesci di nome Wanda
Oggi l'estruso aveva un bel colore, un aroma pungente, ma la quantità era miserrima. Due pesciolini rossi, appunto.
Strano, ché la mia dieta non è variata...
La bilancia è stabile su 81,6.
Oggi ho letto della "danza degli spiriti", sorta di avventismo del settimo giorno, sviluppatosi fra gli indiani. I bianchi non capirono perché 'sti indiani ballavano e si spaventarono. Cercarono qualcuno da incolpare (di che, non si sa) e gli venne in mente Toro Seduto. Mandarono dei poliziotti indiani ad arrestarlo, la cosa degenerò e Toro Seduto rimase ucciso.
Domani l'ultimo capitolo.

2004-02-03

 
Meglio.
Colore marrone scuro, consistenza variabile, olezzo insultante.
50' di corsa hanno riportato il mio peso a valori accettabili: 81,6 Kg.
Malgrado il parere sfavorevole di Toro Seduto, gli indiani hanno deciso di vendere al Governo degli Stati Uniti buona parte della poca terra che gli rimane.

2004-02-02

 
Ma parliamo d'altro!
Insomma, nell'estate del 1883, chiesero a Toro Seduto (che era rientrato dal Canada e viveva nella riserva Standing Rock) di pronunciare un discorso in occasione dell'apertura dell'ultimo tratto della linea ferroviaria transcontinentale. Toro Seduto accettò e l'8 settembre arrivò a Bismark, dove si sarebbe tenuta la cerimonia. Lo accompagnava un giovane ufficiale dell'esercito con il quale aveva preparato il suo discorso e che gli avrebbe fatto da interprete.
Assistevano alla cerimonia, il Presidente degli Stati Uniti e altre personalità.
Quando Toro Seduto cominciò a parlare, l'ufficiale che doveva fargli da interprete si accorse che il discorso pronunciato che dal sorridente capo Sioux non era quello concordato:
«Io odio tutto il popolo bianco. Siete una banda di ladri e di bugiardi. Ci avete portato via la terra e ci avete esiliati...» cose così.
Appena Toro Seduto ebbe finito il suo discorso, l'interprete si alzò e ripeté il testo della versione originale, allungandolo con alcune vecchie metafore indiane per adeguarne la lunghezza a quella del discorso in Sioux.
I presenti si alzarono in piedi e tributarono a Toro Seduto una lunga ovazione.

2004-02-01

 
Oggi, digiuno.
Ieri ho rispettato le regole: pasta al sugo a pranzo e bistecca la cena; passato di verdure in tutti e due i casi. Visti gli abusi dei giorni scorsi, non mi aspettavo un calo eccezionale, ma nemmeno gli 82,9 Kg. che mi ha tirato in faccia la bilancia...
A questo punto comincio a pensare che sia la domenica a portare sfiga (l'ipotesi che gli effetti delle variazioni alimentari ci mettano 48 ore a manifestarsi mi sembra troppo razionale).
Anche l'estruso non mi ha dato grosse soddisfazioni: a fronte di un'urgenza inconsueta, aveva la consistenza della barbottina; la quantità era indefinibile e solo l'ambito olfattivo poteva dirsi soddisfacente.
Gli indiani, una volta tanto che avevano trovato un bianco disposto ad aiutarli, si sono messi nei guai da soli.

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